Massaja
Lettere

Vol. 5

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Al padre Davide David da Pinerolo OFMCap.
ex discepolo di M. – Torino-Ospedale Mauriziano

[F. 1r] Mio caro Davide

Roma 4. Marzo 1881.

Ho ricevuta la vostra del 26. Febbrajo scorso, e vi ringrazio molto delle Messe che mi avete mandato, delle quali 400. sono spedite, e 50. le ho tenute qui per me.

/84/ Ringraziate per me il P. Provinciale della permissione che vi ha dato di venirmi a prendere. La settimana ventura vado dal S. Padre per domandare il permesso di venire in Piemonte, e subito che avrò una risposta affermativa, allora vi farò spedire l’ubbidienza per venire. Non oso farvi venire prima, perché occorrendo una negativa soffrirei troppo di vedervi contrariato. Ma io ho tutto il motivo di sperare che non mi rifiuterà questo favore.

Ad ogni evento subito che avrò una risposta dal S. Padre siate tranquillo che io vi scrivo, essendo anche io impaziente di vedervi.

[F. 1v] Oggi otto vado a Frascati per tenere Ordinazioni dei nostri giovani; subito ritornato farò il passo al Papa come sopra.

Voi mi dite che in Torino ha incomminciato il bel tempo; in Roma però è sempre ancora un poco buono, un poco cattivo, motivo per cui non siamo ancora tanto sicuri. Voi sapete che il mese di Marzo è ancora soggetto a cattivi tempi; e Fanno scorso in Gerusalemme nel giorno 21. Marzo abbiamo avuto due palmi di neve, ed otto giorni di un freddo orrido.

Sto facendo un lavoro che mi è comandato, ed ho bisogno almeno di otto giorni per terminarne una parte. Fatto questo sarò libero.

I miei saluti al P. Camillo, al P. Gio. Antonio, ed al V.o Compagno.

Vi lascio ai piedi del crocifisso ed abbraciandovi in spirito sono di voi sempre

Aff.mo P. Lettore
† Fr: G. Massaja V.o Capp.no