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Al padre Domenico Gouttes da Castelnaudary OFMCap.
ministro provinciale di Tolosa – Abbadia (Hendaye)
[F. 1r] M. R. P. Provinciale Amat.mo
Nizza 25. Luglio 1881.
Ho ricevuto la vostra carissima del 22. corrente scritta da Andaj-Abbadia.
Rispondo che il mio stato di salute non mi permette ancora di partire per Abbadia: i piedi e le febbri sono un poco meglio, ma l’incommodo dell’urina non mi permette di mettermi sulla strada ferrata, tanto più che non vi sono [più] frammezzo conventi da potermi riposare in caso di bisogno.
Scrivo in questo momento ad Abbadie, che, atteso il mio stato di salute, per ora non mi è possibile attraversare la Francia sulle strade ferrate; se fra qualche settimana sarò meglio tenterò invece di andare a Venezia, dove abbiamo conventi [f. 1v] su tutta la linea per ogni caso di avere bisogno di riposarmi; in caso diverso scriverò a Roma, e se i superiori mi accorderanno qualche prolungo per tutto Novembre, allora guarderò di venire ad Abbadia per il mese di Ottobre.
Mi rimane l’affare dell’arcivescovo di Babilonia. Se questi si trova a Marsilia sarò obligato di venire a Marsilia: in questo caso scrivetemi se potete venire voi a Marsilia, perché allora parleremo dei nostri affari col vostro nipote M.r Guttes, e di là mi imbarcherò; scrivetemi dunque se potete venire a Marsilia, perché, appena arrivato mi manderete un telegramme ed io verrò subito. Così per ora non avrò bisogno di altro compagno. Di qui a Marsilia, se non posso venire colla strada ferrata, verrò per mare.
/98/ [F. 2r] Vi lascio ai piedi del crocifisso, ed abbraciandovi in spirito sono
Aff.mo Fratello
† Fr: G. Massaja V.o Capp.no
P. S. Se venite a Marsilia andate a vedere Monsignore arcivescovo di Babilonia, e scrivetemi come sta in salute, e se si ferma a Marsilia.
Scrivetemi pure l’indirizzo del P. Guardiano di Marsilia, per sapermi diriggere a lui ad ogni evento.