Massaja
Lettere

Vol. 5

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885

Al commendatore Antonio Thomson d’Abbadie
esploratore dell’Etiopia – Abbadia (Hendaye)

F. 348r Ill.mo Sig.e Commendatore Amat.mo

Nizza 25. Luglio 1881.

Avrà sentito dal P. Provinciale Domenico la mia buona intenzione di venire da Lei, spedito dallo stesso S. Padre; un’incommodo sopravenutomi mi impedì di continuare il viaggio, ed ancora attualmente non sarei in caso di attraversare la Francia sulle strade ferrate. Se dunque sarò meglio in salute prima di Settembre vedrò se posso venirLa incontrare a Venezia, dove trovo conventi per fermarmi in caso di bisogno. In caso contrario scriverò a Roma, e coll’autorità dei Superiori guarderò se potrò venire in Ottobre per conferire con Lei sopra certi lavori che sto facendo. Io avrei desiderato di condurla a Roma, ma, da quanto veggo, Ella è poco [f. 348v] disposta per il viaggio di Roma, avendo già organizzato il viaggio di Venezia, epperciò sarà per altra volta.

La lascio per ora ai piedi di Gesù crocifisso, ed abbraciandola in spirito ho l’onore di professarmi di Lei, e di Madama sempre

Divot.mo Servo
† Fr. G. Massaja V.o Capp.no