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Al cardinale Giovanni Simeoni
prefetto di Propaganda Fide – Roma
F. 67r Eminentissimo
* Nizza 26. Luglio 1881.
Ho ricevuto la Sua veneratissima del 19. corrente solamente jeri sera. Con molto piacere mi occuperò dell’affare, di cui /99/ V. Em. mi parla, purché la salute ed il tempo ci favorisca. Sono arrivato qui l’11. corrente risolto di partire il 12. per Marsilia unicamente per questo affare, ma un’incommodo gravissimo non permettendomi assolutamente di viaggiare sulla strada ferrata, fa che sono ancora qui. Vedendo così il M. R. P. Domenico Provinciale di Tolosa, il quale mi accompagnava, partì egli per Marsilia, e per Bajona con tutte le mie istruzioni in proposito. Subito che potrò mettermi in strada partirò per Marsilia, a costo di viaggiare in mare e lasciare la strada ferrata per me più difficile.
Come S. Santità medesima me ne passava parola, prego l’Em. V. R.ma di fargli conoscere Fattuale mio stato di salute, e le mie disposizioni, per mia tranquillità.
F. 67v Una lettera di Monsignore arcivescovo di Babilonia ricevuta in Roma nel mese di Marzo mi diceva queste parole = l’aspetto nel mese di Maggio, perché dopo vado in campagna in luogo molto lontano = Una persona venuta da Marsilia mi dice che il Suddetto si trova ancora colà. Da ciò io argomento che il povero prelato non stia bene in salute, come appunto V. Em. mi dice, ma argomento di più che la sua malattia si tenga nascosta, e forze si impedisca di penetrarvi.
Prego intanto l’Em. V. di gradire coi saluti i sentimenti della più profonda venerazione coi quali ho l’onore di ripetermi
D. Em. V. R.ma
Divot.mo servo e figlio
† Fr. G. Massaja V.o Capp.no
Sua Em. il Cardinale Simeoni Prefetto di Propag.da