Massaja
Lettere

Vol. 5

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Al padre Pier Maurizio Aguggia da Cossato OFMCap.
ex discepolo di M. – Riviera di San Cassiano-Zubiena (Biella)

[Nizza, inizio agosto 1881]

[F. 1r] Ricevei l’amabilissima sua data da Nizza, e mi colmò di piacere. Veggo che V. Ecc. R.ma vuol tuttor considerarmi per figlio, è un favore che son lontano da meritare, non ostante il poter che mi da di dirla « mio padre » mi da il coraggio di venir con queste poche linee abusar della di Lei cortesia, e rispondere alle proposte che V. Ecc. R.ma degna farmi.

Non mi giustificherò sulle accuse d’aver fatto molto bene alla chiesa ma non ordinatamente. S. Francesco Regis venne espulso dall’Ordine de’ Gesuiti per la stessa ragione. Se ho qualche cosa a dire sul mio conto si è che malgrado tutti i miei sforzi per piacere ai superiori, non riuscii ch’a rendermi insopportabile. [...]

[F. 2r] Son qui in una nuova parrocchia povera poverissima mi retribuisco[no] di 400 f. all’anno e 250 del governo fanno 650, essi non basterebbero a pagar il pane ai giovani che accolgo per farne de’ preti di parrocchia, o de’ missionarii, o de’ religiosi... eh! Rev.mo Padre, nella sua onorata mi parla di ubbie!... poi di solitudine: Ah! solitudine nei conventi, scusi, in questi sgraziati chiari di luna, l’Ordine è in isfacelo: a forza di dispense la regola è divenuta come la bibbia protestante, il frontispizio solo resta intatto; anzi si deride, si beffa, si osteggia chi desidera osservar almeno le cose di precetto e gli equipollenti.