Massaja
Lettere

Vol. 5

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Al padre Davide David da Pinerolo OFMCap.
ex discepolo di M. – Torino-Ospedale Mauriziano

[F. 1r] Caro P. Davide mio

Bastia – Corsica 29. Settembre 1881.

Ho ricevuto la vostra carissima unitamente a quella del mio fratello Battistino, e vi ringrazio di vivo cuore dell’interesse che prendete per me. Vi unisco qui una letterina di risposta al suddetto che vi prego di spedire.

In quanto alla mia salute non va male, e posso lavorare. Qui non ho tanti disturbi, perché sono isolato da tutto il mondo. Questi religiosi sono molto buoni, ed hanno per me molti riguardi, io mi trovo qui tanto bene quanto mi trovava alla Madonna di Campagna. Sono 40. anni che il P. Generale lavora per il ristabilimento di questa Provincia fin qui mantenuta a forza di forestieri; Oggi incommincia rilevarsi: ha un noviziato più numeroso di quello di Racconigi; uno studio di nove [studenti] ha terminato oggi, e ne ha due altri; ha già una quindecina di Studenti Corsi bravissimi, cosa che ha mai avuto prima; Iddio la salvi solo dalla soppressione!

[F. 1v] In quanto al mio viaggio per il Piemonte posso ancora dire nulla, perché dipende questo da qualche risposta che può venire da Roma; nel caso negativo sarà per le vacanze dell’anno venturo. Venendo dopo aver parlato coi Superiori di Roma, allora potrò agire un poco più direttamente per il bene di cotesta nostra cara Provincia che io non dimentico; perché nel supposto di nulla poter fare, allora non verrò più, ma i miei verranno presso di me... e moriremo insieme.

I miei saluti a tutti, al Provinciale, ai cari Padri di Campagna, ai Martinolo, ed a tutti gli altri che sapete. Già s’intende che questa mia è anche diretta al P. Erasmo, al quale non ho scritto, perché nulla ho ancora di risolto.

Vi lascio ai piedi del crocifisso e benedicendo tutti sono

† Fr. G. Massaja Arc.o Cappuccino

[F. 2r] P. S. Se mi potete mandare qualche fotografia la ricevo volontieri: qui in Corsica si trova nulla.