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Al padre Domenico Gouttes da Castelnaudary OFMCap.
ministro provinciale di Tolosa – Carcassonne
[F. 1r] Caro P. Esprovinciale mio
Roma 1. Marzo 1882.
È molto tempo che cerco di scrivervi, ma la mia salute, e le mie occupazioni mi hanno sempre lusingato da un giorno all’altro. Ho ricevuto lettere da Monsignore Taurin; le notizie che mi dà sono buone: ha già organizzato il passagio per lo Choha di due missionarii che anderanno a Kafa. Il Re Menilik ha scritto più volte, ed ha scritto anche a Monsignore Torino in buoni termini. Solamente non può ancora rivocare l’esilio personale nostro per causa dell’imperatore.
/131/ [F. 1v] Scrivo oggi al Signor d’Abbadie rapporto alla vita dei due martiri Agatangelo e Cassiano. Non so ancora se sia già stampata. Quando sarà stampata ho detto di mandarmene una quantità di coppie; il resto desidero che siano consegnate a voi per essere distribuite ai nostri divoti massime terziarii, affinché questi martiri siano conosciuti, così penseranno a fare qualche miracolo per la loro beatificazione.
Subito che questa vita sarà stampata penso introdurre la causa, ed allora vi scriverò.
[F. 2r] Rapporto al terreno di S. Barnabé credo che saprete tutto da M.r Gute vostro nipote; in queste circostanze di torbidi politici non si potrà vendere senza una gran perdita. Così mi dissero tutti in Marsilia. Ad ogni evento la vendita è publicata e si vedrà cosa sortirà.
Deve arrivare M.r Cecchi proveniente da Ghera. Da quanto mi scrive Monsignore, questo Signore ha ricevuto tutti i manoscritti del medesimo e della missione. Egli deve venire da me e lo aspetto a giorni, perché era già arrivato a Bologna. Se avrò da lui notizie che meritano vi scriverò, oppure vi farò scrivere dal mio Segretario P. Erasmo da Montiglio, che dovete averlo conosciuto a Torino.
Tanti saluti al M. R. P. Emmanuele ed agli altri che conosco.
Vi lascio ai piedi del crocifisso Gesù e sono sempre vostro
Fratello in S. Francesco
† Fr. G. Massaja Arc.o di Stauropoli