Massaja
Lettere

F. 329r Illustrissimo Signore
Salute

* Albano 4. aprile 1882.

Monsignor Massaja, leggermente, e, giova sperare, momentaneamente indisposto, incarica me sottoscritto di rispondere alla preg.ma lettera di V.a Signoria Ill.ma del 1. corrente.

Monsignore approva pienamente di riprodurre inalterata nella sua semplicità la Vita dei due Martiri cappuccini; e loda la Prefazione colla firma di V.a Signoria Ill.ma, credendo ivi figurar meglio sia nella estimazione del publico, sia nell’interesse della causa di beatificazione, il nome d’un Socio dell’Istituto che quello d’un Vescovo cappuccino.

F. 329v Le poche aggiunte che Monsignore avrebbe a fare, dietro alcuni documenti dell’archivio di Propaganda, torneranno più adatte in una edizione italiana, se e quando sarà introdotta la causa di beatificazione; nella quale egli spera che V.a Signoria Ill.ma vorrà fare da Compostulatore. Intanto la ringrazia di quanto ella già fa a vantaggio della santa causa; e la prega di continuare, che a suo giudizio tutto va benissimo.

Il medesimo ha ricevuto la sua lettera del 14. marzo, e le altre precedenti. La sua dimora [f. 330r] ordinaria è a Roma – Piazza Barberini. Ma s’intende che le lettere gli saranno mandate dovunque si trovi, tanto più se porteranno l’indirizzo « Chez les Capucins ».

Aggradisca, Signore, gli augurii di buone feste pasquali a Lei ed alla sua Rispett.ma Signora (che speriamo ristabilita perfettamente in salute) da parte di Monsignore e mia, mentre mi dichiaro con tutta la stima

Di V.a Signoria Ill.ma

F. 330v P. S. Letta la presente a Monsignore, ei mi commette di aggiugnere a questo punto, che: « Come Dio ha predestinato V.a Signoria Ill.ma ad aprire la via alla Missione dei Galla, e Monsignore a seguirla, così anche in questa santa causa, che ne è corollario, ella preceda come Generale, ed egli eseguirà i suoi ordini quale Aiutante di campo ». E di nuovo viva felice.

F. 328r Mons. Guglielmo Massaja
Vescovo di Cassia i.p.i.