Massaja
Lettere

/185/

983

Al cardinale Giovanni Simeoni
prefetto di Propaganda Fide – Roma

F. 709rEminenza

[Frascati, 25 giugno 1883]

Spedisco all’Em. V. R.ma le ultime lettere venutemi da Harar, le quali contengono delle difficoltà abbastanza gravi, e meritevoli di riflessione.

L’anno scorso V. Em. mi aveva fatto conoscere il diplomatico inglese al Vaticano, del quale mi fa mensione Monsignore Taurino V.o Ap.o dei Galla. Non so se questo diplomatico si trovi ancora in Roma, e se Ella possa interessarlo allo scopo voluto da Monsignore suddetto. In caso affermativo La prego di occuparsene, perché, da quanto veggo, è questione di salvare la posizione di Harar.

Nel caso di poter essere utile, io lascierei anche i miei lavori, e sarei disposto di venire; ma io non so [f. 709v] cosa potrei fare nel caso presente, non conoscendo il diplomatico suddetto. Ad ogni evento Ella conosce che io sono al Suo comando.

Perdoni se La disturbo, perché, come Ella vedrà dalle lettere, lo scrivente si trova in un’imbarazzo abbastanza grave.

Bacio la S. porpora, mentre in tutta fretta ho l’onore di ripetermi

D. Em. V. R.ma