Massaja
Lettere

Vol. 5

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Al padre Domenico Gouttes da Castelnaudary OFMCap.
ministro provinciale di Tolosa – Carcassonne

[F. 1r] M. R. P. Provinciale Amat.mo

Frascati 3. Agosto 1883.

Ho ricevuto la vostra carissima, e dell’istesso giorno ho mandato il tutto al mio Procuratore Cavaliere Filippo Franceschetti, il quale non mancherà di spedirvi ogni cosa al più presto, prima che si chiudano le Congregazioni. Egli stesso vi scriverà, perché è una persona a me carissima, la quale serve anche la Missione Galla di mio ordine ed a mie spese. Voi in seguito qualunque cosa abbiate bisogno potete ricorrere a lui direttamente, è cosa intesa con lui.

Dalla missione ho ricevuto lettere da Monsignore Taurin e dal P. Ferdinando. Pare che le cose vadano bene: Monsignore Coadjutore è arrivato a Choha, e fu ricevuto bene dal Re Menilik, il quale gli ha assegnato gli Ittu Galla recentemente stati conquistati da lui. Non so altro di quella missione. Solamente [f. 1v] Monsignore Taurin in una sua lettera mi raccomanda di parlare all’incaricato d’affari inglese per un’affare, dal quale dubito siano nate alcune difficoltà che ancora non posso capire; ma ciò solamente per Harar paese musulmano, ma indirettamente governato dagli inglesi. Del resto poi pare che tutto cammini bene. Gli ho già scritto e vorrei scrivergli ancora, ma aspetto qualche giorno per causa del cholera in Egitto, temendo che le lettere soffrano qualche ritardo.

Se voi vedete il Signor Antoine d’Abbadie ditegli che per quest’anno mi è impossibile venire alla loro campagna Abbadia, perchè i miei incommodi sono sempre crescenti. Io non gli scrivo tanto soventi per non obligarlo a rispondere; di quest’inverno, quando egli avrà terminato i suoi lavori astronomici, allora ci scriveremo per la stampa.

Dall’Abissinia nostra niente di nuovo [niente di nuovo] fuori di quanto vi ho detto sopra, e che potete comunicarglielo. Gli direte innoltre [f. 2r] che il S. Padre mi domanda sempre delle sue notizie, e gli manda sempre la Sua Apostolica benedizione. Io pensava sempre ancora di passare qualche mese con due grandi amici M.r Antoine e Madame d’Abbadie, ma da quanto vedo ci andiamo allontanando sempre più con pericolo di non vederci più in questo mondo.

Se la Francia fosse in pace farei ancora uno sforzo per passare ancora qualche giorno con voi e coi vostri giovani religiosi, ma Dio sa quando... Raccomandatemi alle preghiere di tutti e dite loro che io gli benedico con tutto il cuore.

Vi lascio al piedi del crocifisso nostro Signore, ed abbraciandovi in spirito sono tutto vostro

Fratello in S. Francesco
† Fr. G. Massaja Arc.o Capp.no