Massaja
Lettere

Vol. 5

/251/

1064

Al padre Cipriano Mandelli da Dugnano OFMCap.
direttore di « Annali Francescani » – Milano

[Frascati, 18 settembre 1884]

P. 568 Il nostro Direttore, appena seppe la promozione al Cardinalato di Monsig. Massaja, si fece un dovere di mandare le felicitazioni e gli auguri anche a nome di tutti i nostri associati. Il venerando Apostolo dei Gallas, rispondendo da Frascati nel 18 corr., /252/ dopo aver accennato ad alcune cose di speciale attinenza del nostro Direttore, così continua:

Dopo tutto ciò Ella mi parla di una circostanza tutta sua propria, quella cioè di Direttore degli Annali Francescani, per i quali nutro una simpatia indescrivibile. Solamente questa dà alla P. V. M. R. un titolo che tutto può sul mio povero cuore. Con questa Ella ha per le mani un apostolato tutto popolare che fa e farà molto bene. Per comprendere questo, basta riflettere [sul]l’impegno che ha il nostro Santo Padre Leone XIII per tutto ciò che riguarda l’Ordine Francescano, e sopratutto il Terz’Ordine, per la speranza che egli nutre nel suo cuore tutto apostolico del bene che fa nel popolo. Ecco il vero campo di azione che merita tutta l’applicazione e lo zelo di V. P. Ella dunque dopo tutto ciò, ha un titolo, non solo di presentarsi a me, ma anche di comandarmi.

Per ciò che riguarda la mia promozione al Cardinalato, se vi è un merito è tutto del Papa, a me rimane solo il debito, che non potrò mai pagare, e che non pagherò mai, attesa la mia età decrepita che mi rende incapace di qualsiasi servizio alla Chiesa di Cristo. Il Papa nella promozione mia non ebbe riguardo a me, ben conoscendo la mia insufficienza, ma unicamente all’Ordine nostro che voleva onorare. Egli intendeva inoltre rilevare la massima dell’Apostolato delle Missioni estere, nelle quali io ho il merito di aver fatto parlare i giornali, e nulla più, caro mio Padre.

Ella preghi per me, e mi raccomandi agli associati; ecco tutta la mia speranza; per questo benedico lei e tutti nell’atto di professarmi

Della P. V. M. R.

Devot.mo Servo
† Fr. G. Massaja, Cappuccino.