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Al cardinale Giovanni Simeoni
prefetto di Propaganda Fide – Roma
F. 992rEminenza
Frascati 28. Ottobre 1884.
Le mando una lettera di Monsignore Taurin Vicario Apostolico dei Galla, affinché Ella la legga, e se vuole ne facia anche prendere coppia.
In stretta confidenza Le unisco una coppiaccia della traduzione di una lettera del Re Menilik al Re Umberto, affinché Ella la legga, e se crederà anche farla leggere a Monsignor Segretario, perché contiene una minacia di volersi battere cogli Egiziani, fingendo di non sapere che sono gli inglesi... appunto relativamente ai paesi dove si trova l’attuale Missione nostra ecc.. È questo un’affare che potrebbe portare delle forti complicazioni per quella nostra missione.
F. 992v Io poi mi troverò a Roma la mattina del 4. prossimo Novembre. Io confido che V. Em. R.ma mi farà tanta carità di prendere tutte le misure che occorreranno a mio riguardo per il prossimo Concistoro, e di prevenire anche il S. Padre, per il caso di un’udienza, come credo. Dirà che sono un poco impertinente nell’abusare della Sua Persona, ma nel caso lo attribuisca alla troppa confidenza che conta già presto venti anni...
Le bacio la S. porpora, mentre mi raffermo di tutto cuore
D. Em. V. R.ma
sempre Figlio
† Fr. G. Massaja Arc.o Capp.no
F. 994v [P. S.] Coppiacia della traduzione di una lettera del Re Menilik al Re Umberto.
Riservata come cosa confidenziale, e da non registrarsi come documento.