Massaja
Lettere

Vol. 5

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A monsignore Luigi Gonzaga Lasserre da Morestel OFMCap.
vescovo coadiutore dei Galla – Zeila

[F. 1r] Caro Monsignore mio

Roma-Propaganda 16. Maggio 1886.

Accuso ricevuta della vostra Carissima ultima, alla quale non ho risposto subito, perché mi trovo nell’estremo delle mie afflizioni, appunto per causa delle persecuzioni dalle quali va attualmente provata questa mia e vostra cara Missione. Ringrazio il Signore che la vostra persona col vostro seguito sia in salvo, ma vi confesso che da dieci giorni a questa parte la mia persona non trova più riposo per i pericoli ai quali si trova ancora attualmente esposto il nostro Caro Vicario Apostolico Monsignore Taurin. Per carità, cercate per ogni via possibile notizie di lui, onde alleggerire le pene del mio cuore, e di tutta questa Sacra Congregazione, la quale ogni giorno ricorre a me per averne. Per ora non vi parlo di altro, perché vi assicuro che il cuore non mi regge più; vi prometto però che non tarderò a scrivervi subito che avrò notizie più chiare delle cose nostre. Le mie forze vanno sempre decrescendo a misura che gli anni si aggiungono: l’8. Giugno prossimo entro nel 78. di età, epperciò sarò a due anni dal 80., e voi sapete che quando l’asino è carico un kilo basta a gettarlo nel fosso. Vi abbracio e vi benedico dicendomi

tutto Vostro aff.mo
† Fr. G. Card. Massaja Cappuccino

P. S. è stato spedito il primo volume delle mie memorie sia a Monsignore Taurin, sia a voi, e non sappiamo ancora se l’abbiate ricevuto. Ora è publicato il secondo volume, e non sappiamo dove spedirlo. È sotto stampa il terzo, ed e così in seguito, e nulla sappiamo.