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Al commendatore Antonio Thomson d’Abbadie
esploratore dell’Etiopia – Parigi
F. 433r Stimatissimo Signore
* Roma (Prop. Fide) 30 Marzo 1888
Siamo giunti alla Santa Pasqua, e permetta che venghiamo io ed il Cardinale ad augurarla felicissima e piena di ogni spirituale consolazione a Lei ed a Madama.
Oggi cade ˇanniversario della grave malattia di Sua Em.za: ma grazie a Dio continua a godere buona salute, ed a farci sperare molti altri anni di vita.
Verso la fine del prossimo mese spero che sia finita la stampa del vol. V; e secondo i miei calcoli siamo alla metà dell’opera.
Ed il 2º volume dell’edizione francese come va? Della nostra edizione [f. 433v] ci resta da vendere ancora poche centinaia di copie.
Gradiscano egli e Madama la benedizione di Sua Eminenza, ed i miei umilissimi ossequj
U.mo D.ssmo Servo
Fr. Giacinto da Troina
Cap.no