Massaja
Lettere

Vol. 5

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1205

Al commendatore Antonio Thomson d’Abbadie
esploratore dell’Etiopia – Parigi

F. 439r Stimatissimo Signore

* Frascati 13 Aprile 1888

Precisamente dopo un anno e quattro giorni il Cardinale fu assalito dalla medesima malattia dell’anno scorso, qui in Frascati; dove assolutamente era voluto venire per passare otto giorni in spirituale ritiro.

Io non voleva che facesse questo viaggio, sia per la stagione ancora fredda ed incostante, sia per certi sintomi, che annunziavano il ritorno del male: ma ogni opposizione fu inutile, e fummo costretti contentarlo. Il colpo fu più violento, e lo privò del lato destro, della parola e dell’intelligenza: ma però cedette con più lestezza dell’anno passato. Poiché, la sera medesima ritornarono i movimenti delle membra, e nei tre seguenti giorni ritornarono pure la parola e la conoscenza. Oggi è fuori di ogni pericolo, conosce [f. 493v] tutto e parla sufficientemente bene. Continuando questo miglioramento, speriamo che presto lasci il letto, per ritornare a Roma, ed andare poi a cambiare aria in qualche luogo ameno. Probabilmente si passerà l’estate in Lombardia sul lago di Garda.

Alla fine di questo mese, e nei primi di Maggio uscirà il volume V.

Sua Eminenza manda tanti saluti a Lei ed a Madama, e si raccomanda alle loro preghiere. Gradiscano anche i miei ossequj e mi creda

D.ssmo Servo
Fr. Giacinto Cap.no