Storia dell’antica Abbazia e del Santuario
di Nostra Signora di Vezzolano
Del Sac. Cav. Antonio Bosio

[seguito di p. 189]

Cinzano.

Cinzano, Cintianum.

Questo comune di anime 643 posto in un’amenissima posizione si trova nel mandamento di Sciolze, nella diocesi e provincia di Torino.

Nella Chiesa parrocchiale dedicata a S. Antonio Abate si veggono diverse lapidi sepolcrali di cospicui personaggi della nobile ed antica famiglia dei Della Chiesa Marchesi di Cinzano e di Roddi.

La facciata della medesima fu rifatta nel 1792 come lo indica l’iscrizione postavi.

Sul paese torreggia il grandioso castello, che fu rifabbricato nel 1699, dal Marchese Carlo Francesco Renato Della Chiesa, morto primo presidente del Senato di Torino al 1 luglio 1699, e ristorato ed ornato nel 1729 dal Marchese Vittorio Maria, come dice l’iscrizione posta sopra l’ingresso del detto castello. Si vede però ancora la vecchia torre, che dovea essere il mastio dell’antico castello. Vi si veggono alcune sale or- /190/ Vedi le → Aggiunte nate con pitture di Rocco Comaneddi da Cima di Valsolda, allievo del Carlone nel 1788. Vi è pure una serie di ritratti dei Della Chiesa e dei Rovero.

Questo paese fece parte della Contea Torinese, che i Vescovi di Torino ebbero per concessione d’Imperatori. I Vescovi ne investirono i loro Avvocati col vicino Moncucco. Vi ebbero dominazione i Marchesi di Monferrato, e la Repubblica di Chieri.

Federico I Imperatore investì Guglielmo il vecchio Marchese di Monferrato con diploma dei 5 ottobre 1164 di molte terre, fra cui Chivasso, che era della Chiesa d’Ivrea, Gassino, Caselle, Ciriè, Cinzano ecc. e gli assoggettò i Conti di Cocconato coi loro castelli, e ciò in premio dei segnalati servizi prestati all’Impero.

Avendo i Della Rovere signori di Vinovo acquistato nel 1497 ai 15 di settembre questo feudo con Rivalba da Oddonino e Claudio Villa per scudi 7 mila d’oro, ne furono investiti dal Vescovo Cardinale Domenico Della Rovere.

Nella facciata di una cappella campestre vi è una iscrizione, da cui si scorge, che fu dedicata nel 1704 dal Conte Liborio Garagno alla Concezione della Madonna, a S. Giuseppe ed a S. Liborio. Nell’interno vi è una lapide marmorea del Sacerdote ed Avvocato Gio. Battista Mecca, morto ai 13 agosto 1797.

Cinzano è stata patria di due fratelli Rossi distinti Dottori di Chirurgia. Il primo Francesco vi nacque nel 1769 ai 5 d’aprile, fu Cavaliere Mauriziano e del Merito Civile, professore emerito di Chirurgia, e Chirurgo del Re e dell’esercito, e morì nel 1841, come si vede dalla sua tomba nel campo santo di Torino.

L’altro fu chirurgo nelle armate di Napoleone I da /191/ cui ebbe la decorazione della Legion d’Onore, quindi chirurgo maggiore della brigata Savoia e d’Artiglieria. Le opere del primo e le memorie d’ambidue si possono vedere nel Catalogo ragionato dei medici e degli archiatri dei principi della R. Casa di Savoia del Commendatore e Dottore Benedetto Trompeo, Torino 1858 in-4.