Libro dei Miracoli
di Santa Fede
Trad. Maurizio Pistone

Libro I

Latino →

16.

Il miracolo delle colombe d’oro.

Nella nostra epoca, anche se già parecchio tempo fa, c’è stato un bellissimo miracolo relativo a certe colombe d’oro. Lo riferirò ora, se il lettore desidera sentirlo, ed è pronto ad accogliere fra i segreti del cuore pacifico una storia vera.

La già citata immagine, che il popolo chiama “Maestà di Santa Fede”, è fatta di oro purissimo, ed è elegantemente decorata in tutte le parti dell’abito di gemme abilmente incastonate, come richiede l’arte. Sul capo vi è una fascia ugualmente ricca d’oro e di gemme. La statua è decorata da braccialetti d’oro su maniche d’oro, uno sgabello d’oro sotto i piedi d’oro, una cattedra di cui si vede solo oro là dove non è coperta di pietre preziose; sulla parte anteriore dei bracciali due colombe in oro e gemme sembrano esaltare la bellezza del trono1. A proposito di queste colombe c’è da riferire un evento mirabile. Erano di Bernardo, che all’epoca era abate di Beaulieu2, ed ora è vescovo di Cahors; e Santa Fede, comparendogli in sogno, gli aveva chiesto di dargliele. Poiché lui cercava di sottrarsi, lei continuava ad insistere. Alla fine, rendendosi conto di essere stato raggiunto da un ordine divino, prese una quantità equivalente di oro, e andò a Conques; lo diede a Dio e alla Santa e se ne tornò a casa, convinto di averla soddisfatta in quel modo. Invece una delle notti successive gli apparve la stessa visione, che richiese nuovamente le due colombe; altrimenti, anche se lui le avesse dato tutto il suo oro, non sarebbe stato sufficiente. Alla fine fu costretto controvoglia a consegnare le due colombe, ed appoggiò personalmente sopra i braccioli del trono il bellissimo ornamento.

Ora bisogna spiegare il motivo di una così pressante richiesta di oro da parte di Santa Fede.

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1. Ora quelle colombe non ci sono, più sostituite da due sfere di cristallo. Torna al testo ↑

2. Bellus Locus, comune di Beaulieu, dipartimento dell’Ardèche, regione Auvergne-Rhône-Alpes. Bernardo II de Castelnau de Gramat fu vescovo di Cahors fra il 1005 e il 1029. Torna al testo ↑