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Al padre Lodovico Palmentieri da Casoria OFMRef.
fondatore del Collegio dei moretti – Napoli-La Palma
[F. 1r]R.mo Padre
Cairo 17 febbraio 1864
Sono circa tre anni che io avevo spedito una lettera alla P. V. R.ma, nella quale io la pregavo di significarmi se mai nel di lei stabilimento vi sarebbero stati dei giovani già fatti e maturi per lo stato ecclesiastico, giovani di nazione Galla o dei paesi vicini ai paesi Galla; detta lettera io l’avevo appoggiata alla S. C. di Propaganda in Roma, ma nessuna risposta mi è pervenuta; forse o la mia lettera è stata perduta, oppure la risposta di lei, come suole per lo più accadere, attese le difficoltà di comunicazione tra l’Europa e quella missione. Ora essendo venuto in Europa per alcuni gravissimi affari spettanti alla missione medesima, ho l’onore di prevenirla che avrei tutta l’intenzione di venire a vedere il di lei stabilimento per il quale ho sempre nutrito una simpatia particolare; ma potendo darsi che i miei affari siano tali da impedirmi l’esecuzione di tale mio piano, pregherei V. P. R.ma a scrivermi in proposito, significandomi se si trovano attualmente giovani come sopra, dei /70/ quali io possa far capitale per una prossima ordinazione al sacerdozio e non per altri mestieri è perché ancora quei paesi non si presterebbero per fare una sorte ad un giovane, il quale volesse piantare una casa con la speranza di far fortuna, del resto anche un bravo giovane secolare disposto a servire la missione sotto gli ordini dei superiori non lo odierei.
Ecco, caro Padre, in breve esposto il mio cuore. Ella mi dia pure liberamente il di lei pensiere, poiché trattandosi di un’opera di Dio è inutile fare cerimonie.
Colgo l’occasione che il Signore viene in Napoli ed immancabilmente per vedere il suo figlio per raccomandarle il medesimo in grazia dell’ottimo genitore, e pregandola di gradire coi saluti i più vivi sentimenti d’attaccamento e venerazione, godo professarmi
D. P. V. R.ma
D.mo Servo
† Fr: G. Massaja V.o di Cassia
V.o Ap.o dei Galla