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Al commendatore Armando Prospero Faugère
redattore capo degli affari esteri – Parigi
[F. 1r]M.r Foujer
* Parigi Rue de la Santé 23. Maggio 1865.
Sarei venuto oggi da Lei per domandare notizie dell’affare, come va, ma il timore di rubarLe qualche ora alle Sue troppo gravi occupazioni, fa, che penso meglio scriverLe due linee.
/222/ Voleva raccomandarmi all’Arcivescovo per poter vedere S. M. l’Imperatrice, ma tutti mi dicono che potrebbe essermi molto più utile ed onorifico, essere introdotto per raccomandazione del Ministero; La prego perciò di farmi presto questo favore, e nel caso che sia necessario vedere il Ministro – a questo riguardo, mi procuri al più presto l’udienza del medesimo; facia presto, perché dovendo partire a giorni [f. 1v] per Roma il mio attuale Segretario D. Comboni, bramerei di trovarmi prima con S. M. l’Imperatrice, perchè ciò farebbe colà una buona impressione; del resto in lontananza potrebbe dirsi che sto qui facendo nulla, ed alcuni anche qui in Parigi, i quali si ridono di me, perchè non voglio attaccarmi ad altri fuorché a Lei, ed a cotesto ministero, potrebbero in certo modo trionfare, a costo del nostro onore.
Spero che Ella mi avrà capito in tutto, senza che dica di più, e che domandi un benigno compatimento di questa mia importunità.
Gradisca i sentimenti della più sincera amicizia, con cui ho l’onore di raffermarmi
D. S. V. Ill.ma
Divot.mo Servo
† Fr: G. Massaja V.o