Massaja
Lettere

Vol. 3

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Al commendatore Armando Prospero Faugère
redattore capo degli affari esteri – Parigi

[F. 1r]M.r Faugere

Paris 4. Giugno 1865.

Le spedisco la brossure della Revue des deux mondes colle note promesse.

/243/ M.r Le Jean è stato qui un poco più moderato che negli altri fascicoli del 1. di Novembre, e del 1. di Decembre; non ha lasciato però di denigrare i poveri lazzaristi, ed il povero padre Stella, mentre forse credeva di far loro un’elogio; questo scrittore vuole fare il maestro ai missionarii, mentre non conosce neanche più cosa sia e debba essere il prete, e così per ignoranza si espone a mordere mentre intende accarezzare.

Se V. S. non avesse difficoltà crederei venuto il momento di publicare la lettera scritta a M.r Lejean, poiché Ella non può occuparsene: non mi pare bono che questo scrittore se ne passi così senza qualche lezione; La pregherei perciò di spedirmi detta lettera, che ancora deve trovarsi presso di Lei. [F. 1v] Come penso di dare a detta lettera un’altra forma, se Ella ha qualche nota fatta in proposito io la inserirei.

Le raccomando poi caldamente di adoperarsi presso il Ministro per il nostro affare, perchè, oltre l’interesse delle missioni e del governo, presentemente ne resterebbe ancora dissotto il mio onore, e quello di M.r Fougère; pensi che è presto un’anno, e tutto il mondo conosce che io ho posto tutta la mia fiducia in Lei.

Gradisca i sentimenti della più sincera riconoscenza, coi quali ho l’onore di professarmi

D. S. V. Ill.ma

Divot.mo Servo
Fr: G. Massaja V.o