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Al signore E. Gasparoli Gedda
[Cairo, 6 giugno 1866]
[F. 1r] Per quanto la Rev: S: V: mi onori di pregiatissima Sua del 6 corso Giugno da Cairo, dalle notizie avute Le rispondo a Suez
La di Lei memoria dopo tanto tempo alla nostra famiglia ci riempie di giusta allegrezza: le notizie del Colhera, che pur troppo si avverano spiacenti che ci hanno tenuto lontano il bel momento di vederLa, e baciarLe la mano; e giacchè sento che Ella si rammenta la di Lei promessa di provvedere la mia casa, del necessario per celebrare all’occasione, la S.ta Messa, con piacere debbo significale, che venuto il Rev: Fra Leandro d’Ascoli in Gedda, il 10 scorso Giugno, Domenica, fu quella Santamente celebrata per la prima volta in questa Città [...]
[F. 1r] In quanto al nostro Sig. Console Dottore non mancherò al vederlo di complimentarlo per [la] di Lei parte; ma nella di Lei venuta potrà persuadersi quanto sul di Lui conto potrà sperare, che per parte nostra crediamo possa fare ben poco, il Coniglio, che la Francia ha spedito, in luogo di un Buldok, che abbisogna in Gedda per farsi rispettare all’occasione.