Massaja
Lettere

Vol. 4

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Al padre Fabiano Morsiani da Scandiano OFMCap.
procuratore generale delle missioni – Roma

F. 1099rP. R.mo

Massawah 15. Gennajo – 67.

Credeva di poter partire col Vapore inglese la Vittoria questa mattina per Aden, ma alcuni affari non finiti qui mi hanno /20/ trattenuto; come questo vapore tarderà a ritornare qui, e quindi tarderà molto più a presentarmi una seconda occasione per Aden, è probabile che prenda la via diretta per il Cairo onde aspettare colà le risposte alle ultime di Lei lettere.

Non avendo forze più luogo la mia andata in Aden non posso fare tutto ciò che Ella mi diceva col P. Alfonzo; gli scrissi però una lunga lettera di esortazione, nella quale gli ho promesso di occuparmi in Roma [f. 1099v] dell’affare suo, se egli prima di tutto mi avrebbe scritto una lettera di umiliazione per le impertinenze scrittemi ultimamente.

Ho fatto vedere la di Lei lettera a questo Monsignore Bel; abbiamo fatto consiglio sul punto della mia venuta a Roma; fin qui non esiste un’ordine espresso, ma un semplice desiderio, ciò non ostante, in vista che la S. C. di Propaganda scrisse a Lei, come Ella dice, si è pensato più sicuro decidere di venire.

Le spedizioni all’interno sono terminate; colle spedizioni ho scritto molte lettere di risposta alle difficoltà precedenti; ma finora non ho ancora ricevuto alcuna risposta dall’interno; [se] arriveranno i denari e le mie lettere, Dio lo sa, e quando verranno risposte Dio pure solo può saperlo. Io pensava di aspettare qui qualche [f. 1100r] risposta, ma questa chi sa quando verrà, e l’aspettare molto e poi dovere ancora venire in Europa, l’affare anderebbe troppo a lungo; così si è deciso di venire; lascio poi tutto il resto a Dio ed ai Superiori.

Mi rincresce solamente una cosa: aveva organizzato qualche cosa per aprire la strada dalla parte di Aden e di Zejla; stava aspettando a questo proposito risposta dal Re dello Scioha, ed il ritorno dal Cairo di un’indigeno mandato ad accompagnare i ragazzi; questo non essendo ancora venuto, io partirò per il Cairo, e colà sentirò cosa è avvenuto del mio messaggiere abissino, e di là prenderò le misure che potrò.

Parte fra un’ora il vapore, e non ho tempo ad aggiungere altro; preghi per me che di cuore Le sono ecc. ecc.

Fr: G. Massaja V.o