Massaja
Lettere

Vol. 4

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Al padre Domenico Gouttes da Castelnaudary OFMCap.
ministro provinciale di Francia – Lione

[F. 1r]M. R. P. Provinciale Amat.mo

Ambabo-Tagiurra 30. Gennajo 1868.

Sul momento della partenza ho un momento di tempo per scriverLe due linee. Il nostro caro P. V. Prefetto avrà scritto i detagli delle cose senza che le ripeta; mi limiterò perciò a dirvi alcune cose che dal medesimo non saranno state dette, perché in parte non le sa.

Sappia adunque che ho scritto a Roma domandando le mie dimissioni in modo che ho tutto a sperare di essere esaudito. In tale circostanza sarebbe bene che Ella si recasse a Roma e si trovasse colà mentre si tratterà la questione del mio Successore. Ella poi non manchi [f. 1v] di fare le mie scuse presso tutti gli amici e benefattori di Marsilia, ai quali non ho più coraggio di scrivere, perché altrimenti dovrei entrare in questioni troppo dolorose; il nostro collegio è la causa principale della mia rinunzia, perché altrimenti sarei obligato a difenderla mettendomi in opposizione al Vescovo ancor novizio nello spirito dell’apostolato, cosa poco degna di un vecchio mio pari; per non battermi amo meglio ritirarmi dignitosamente; Iddio giudicherà le pretenzioni di Place e le mie buone intenzioni. [F. 2r] La mia rinunzia non vorrei che scoragisse V. P. M. R., perché L’assicuro che cessando di essere Superiore della missione non cesserò di essere il Suo servo sino alla morte, avendo alla medesima consacrato tutte le mie forze sino all’ultimo respiro.

Caro P. Provinciale perdoni se per il passato Le sono stato in qualche modo causa di dispiaceri; preghi per me, affinché Iddio mi accordi grazia e forza per vincere e per vincermi, l’unica cosa che mi interessa per finire il poco di vita che mi resta nel suo servizio. I saluti a tutti i cari Padri della Provincia, dei quali e di Lei in particolare sono

Fratello in S. Fran.[cesc]o
Fr: G. Massaja V.o