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Al Marchese Orazio Antinori
capo della spedizione geografica Italiana – Aramba
[F. 1r]Signor Marchese Ill.mo
Fekerie Ghemb 6. Settembre 1876.
Il mio cuore non riposando Le spedisco un secondo corriere. Non so cosa abbiano risoluto col Procuratore del Re rapporto alla loro andata in Ankober. Per una parte io bramerei vederLa coi Suoi compagni, per altra parte anche moltiplicandosi la dimora a Farri temo della febbre. Il Procuratore del Re vorrebbe portargli con se in Ankober, perché colà è più commodo per lui il provvedere loro il necessario; io ho lasciato alla loro scielta, ma intanto sono impaziente di sapere la risoluzione presa.
Avendo esaminato il giovane sulle piaghe dei loro piedi, ho pensato di mandarLe un poco di Zolfato di Zinco; la soluzione di questo nell’aqua semplice col mezzo di uno stracio [f. 1v] bagnato inviluppando la sera la piaga farà bene –
Le mando pure un piccola quantità di patate.
Nel caso che si risolvano di restare qualche giorno sarebbe bene che montassero un poco più alto, dove non regna la febbre; nel caso potranno parlare di ciò all’Azzage Walde Gabriel.
Mi mandino notizie del loro stato di salute e della carrovana...
I miei saluti a tutti
† Fr: G. Massaja V.o
[F. 1r] All’ill.mo Signore / Il Marchese d’Antinori //.