Massaja
Lettere

Vol. 4

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Al marchese Orazio Antinori
capo della Spedizione geografica italiana – Mahal-Uonz

[F. 1r]Signor Marchese Carissimo

Fekerie Ghemb 21. Marzo 1877.

Finora stava scrivendoLe un bigliettino per accusarLe ricevuta della Sua lettera di oggi, pensando che il mio corriere sarebbe ritornato, ma invece volle continuare il suo viaggio, epperciò Ghebra Mariam ha dovuto passare la notte qui, ed io mi affretterò a scrivere di quest’oggi, e questa notte.

La questione della separazione è dolorosa per molte ragioni[.] 1. perché augmenta la spesa del servizio e del dorgò, e da un poco ragione agli impiegati. 2. perché è un poco disonorevole per tutti, ed incoraggisce i suddetti con quest’arma alla mano. 3. Il momento è poco propizio, epperciò sarebbe stata desiderabile un poco più di pazienza a tutti per il bene generale della causa loro. 4. Quando il Re ritornerà al sentire queste differenze, sarà anche egli meno disposto a secondare gli interessi della spedizione. Queste ed altre ragioni dovrebbero animare V. S. Carissima a tenersi in un sistema di pazienza e conciliazione più decorosa anche per Lei in facia al paese. Tanto il Signor Dottore Chiarini che Landini non sono religiosi obligati a restare in famiglia, epperciò non è che uno spirito di [f. 1v] di conciliazione, e pazienza cristiana che potrebbe aggiustare tutte queste differenze, cosa inutilmente desiderata nell’educazione della società odierna come Ella deve sapere più di me che ho lasciato l’Europa disgustato di questi ultimi suoi traviamenti; caro Signore, dobbiamo confessare essere questo in parte il frutto del cristianesimo che si sta estinguendo nel cuore; prova, fra questi selvaggi una mia parola basta per tenere in ordine tutte le case della missione, perché, grazie a Dio, fra noi avvi ancora Cristo a governarci; tolto questo, io per il primo diventerei una bestia feroce insoffribile... Ora V. S. che ha esperienza più di tutti, guardi di lasciare tutti gli interessi da una parte, perché l’unità, e l’unione è sopra tutto; con questa Ella regnerà sopra i suoi colleghi in maniera dolce e soddisfacente, e per questa via troverà il centuplo del poco che pare attualmente perduto, oltre all’onore di avere mantenuta ferma l’impresa incomminciata... Eccole per parte mia il Consilio.

Rapporto alla casa da farsi, ed al dergò, attesa la lontananza del Re prenda anche il sistema di accaparrarsi gli impiegati con belle maniere e con qualche regalucio, forze più efficace della stessa parola reale intelligenti pauca... parlo ad un vecchio amico, epperciò con tutta libertà.

[F. 2r] Per ciò che riguarda Lit marefià, arriva loro ciò che è arrivato a me, ma alla venuta del Re si potrà rimediare con poco, ed io stesso Le consiglierò il modo di arrivarvi; si costruiscano solamente le case, e si prenda possesso del luogo.

/301/ La questione che più mi affligge è il disaccordo fra di voi e dei compagni, perché è una cosa che finisce per disonorarci tutti e farci perdere il poco ascendente che ancora ci restava, sia sopra il Re, sia sopra la popolazione; disonore che arriva sino alla nazione Italiana, e che Le farà del torto presso dello stesso governo colà; epperciò Le raccomando pazienza e moderazione.

L’Europa si trova in una crisi terribile; la Russia in guerra colla Turchia e coll’Inghilterra; la Prussia da quanto si dice è colla Russia; la Francia, l’Italia, ed Austria sono neutrali; epperciò poca speranza da quella parte, l’Egitto ha mandato tutte le sue truppe a Costantinopoli, Zejla è vuota, Massawa anche vuota; da ciò dobbiamo temere che il nord abissino non si avvanzi da questa parte... Ghebra Mariam [f. 2v] venendo Le racconterà il resto che ho potuto sentire sulle notizie della costa; solamente aggiungo che in Aden e in Zejla regna uno spavento universale; gli arabi stessi dicono essere arrivata l’epoca fatale anche per loro...

I miei saluti al caro M.r Giober, il quale, come spero, non mancherà certamente di ajutarla col suo spirito di conciliazione, onde ottenere la buona armonia per l’onore generale di tutti. L’abbracio e Le sono sempre

Divot.mo Servo
Fr: G. Massaja V.o

Al Marchese Antinori / [in amarico] A deggiac Antinori //.