Libro dei Miracoli
di Santa Fede
Trad. Maurizio Pistone

Libro I

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29.

Sullo stesso argomento: uno che era cieco e zoppo

E di nuovo, uno che era cieco e zoppo, per recuperare la salute passava la notte davanti all’immagine di San Mario confessore, i cui miracoli, che si verificano in modo meraviglioso ed in diversi luoghi, sono famosi presso tutte le genti. Mentre già si avvicinava il giorno, si addormentò, e gli sembrò di udire una voce che diceva: Vai da Santa Fede, perché questa tua infermità si può guarire solo per i suoi meriti. Svegliato da questo responso e pieno di desiderio, cominciò ad arrancare come poteva fin là. Appena arrivato, subito le preghiere indirizzate in quell’altra direzione, cioè a Santa Fede, ebbero effetto. Infatti, come quell’uomo si affacciò nel padiglione, subito le vene presero vigore e i nervi tornarono a vivere, e da curvo ridivenne dritto. Si ruppe il velo che copriva le pupille, e dopo un fiotto di sangue tornò la luce serenissima, e la guarigione fu completa, poiché la mano del medico celeste gli aveva curato le membra.

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