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LA BONARDA![]() |
Autoctono di un'area a cavallo tra la Collina Torinese e l’Alto Astigiano, il vitigno Bonarda piemontese, vigoroso e dalla buona e costante qualità, è coltivato nei comuni di
Albugnano,
Castelnuovo don Bosco,
Moncucco Torinese,
Passerano Marmorito e
Pino d’Asti. Ha un grappolo medio-grande, piramidale con ali ben sviluppate, profumato, con una bella bacca medio piccola, blu-nera dal profumo caratteristico.
Il vino Piemonte Bonarda non è da confondere con l’omonimo vino dell’Oltrepò Pavese ricavato dall’uva Croatina.
Il Piemonte Bonarda si trova nel tipo secco e amabile, talvolta vivace e frizzante. Di colore rosso rubino, vivace e intenso, ha ampi profumi, un gusto leggermente tannico talvolta con note speziate, e un corpo ben strutturato e armonico grazie ad un'adeguata ma non eccessiva acidità che lo rende adatto anche ad un limitato invecchiamento. La versione vivace ne accentua la freschezza senza sminuirne la complessità. Servito alla temperatura di 16/18º è particolarmente adatto all’abbinamento con carni sapide e selvaggina, e soprattutto con il fritto misto piemontese.