Beata Maria Vergine
del Monte Carmelo
o del Carmine

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Carmelo
Giovan Battista Tiepolo: La Madonna del Carmelo e il Bambin Gesù mentre consegnano lo scapolare ai monaci

Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
o del Carmine

Memoria: 16 luglio

Patrona di
Castello d’Annone
Chiusano d’Asti
Rivodora (fraz. di Baldissero Torinese)

Chiesa parrocchiale di Pino d’Asti

Carmelo
Filippo Lippi: Eremiti sul Monte Carmelo

L’Ordine dei Carmelitani

Alla fine del XII secolo un gruppo di eremiti si riunì sul monte Carmelo, in Palestina, là dove il profeta Elia aveva sconfitto i sacerdoti di Baal, e dove una piccola nuvola salita dal mare aveva posto fine ad una lunga siccità: nuvoletta che San Bernardo interpretò come figura della Madonna. Questi monaci si dedicavano alla preghiera perpetua, ed in particolare alla venerazione di Maria, onorata come Beata Vergine del Carmelo. Nel 1226 i Carmelitani ottennero l’approvazione della loro regola da papa Onorio III, e alla fine del XIII secolo, lasciata la Terra Santa, che era stata riconquistata dagli Arabi, fondarono diversi monasteri in tutta Europa.

Segno particolare della devozione mariana è lo scapolare. Questo termine indica originariamente una parte dell’abito dei monaci benedettini, consistente in due bande di stoffa che coprono le spalle e ricadono davanti e dietro; in seguito divenne, per monaci e laici, una doppia immaginetta racchiusa in due pezzi di stoffa, che si porta appesa al collo sotto gli abiti, ed è nota popolarmente come “abitino della Madonna”. Fu il carmelitano Simone Spock a ricevere dalle mani della Vergine stessa lo scapolare, con la promessa della rapida liberazione dalle pene del Purgatorio per chiunque lo indossi; devozione confermata da papa Pio XII con una bolla dell’11 febbraio 1950.

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