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IL
FREISA
D’ASTI
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Il Freisa è un vitigno tipicamente monferrino, noto fin dagli inizi del 1500. Nell’800 è diffuso in tutto il territorio della Collina Torinese e del Basso Monferrato. È un vitigno rustico, ideale in quest'area di scarse precipitazioni estive. Presenta un grappolo cilindrico allungato, e un'ala con un lungo peduncolo; l’acino medio piccolo, è vellutato, di colore blu-nero con buccia molto consistente.
Il vino è di colore rosso granato o cerasuolo piuttosto chiaro,il profumo è elegante, delicato, con sentori di lampone e di rosa; il sapore con sottofondo assai gradevole di lampone, è fresco, morbido e di buona armonia.
Il Freisa d’Asti è prodotto nelle tipologie secco e amabile, in versione vivace, frizzante o fermo. Le versioni invecchiate sono proposte nel tipo superiore o barricato.
Il Freisa di Chieri è prodotto nel tipo secco e amabile; ha colore rosso rubino non troppo intenso, un profumo di lampone e viola che diventa più delicato con l’invecchiamento.
Il Freisa, nelle due denominazioni, è un ottimo vino per i primi piatti, carni bianche, per il pollame, salumi e polenta ed è un ingrediente di alcuni piatti tipici come il Coniglio in tegame al Freisa d’Asti. Nella versione amabile e spumante dolce, servito a 14 - 16º, accompagna il fine pasto abbinato alle crostate di frutta e alla pasticceria secca.
Per saperne di più:
Il disciplinare di produzione del vino Freisa di Chieri è definito dal Decreto del presidente della Repubblica del 20 settembre 1973.
Vitigno: il vino Freisa di Chieri deve essere ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti composti dal vitigno Freisa.
Il vino Freisa di Chieri può essere preparato nel tipo secco o nel tipo amabile; all’atto dell’immissione al consumo deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
Freisa secco:
Freisa amabile:
Zona di produzione: il vino Freisa di Chieri deve essere ottenuto dalle uve del vitigno Freisa prodotto esclusivamente nel territorio dei comuni di: Chieri, Pecetto Torinese, Pino Torinese, Pavarolo, Baldissero Torinese, Montaldo Torinese, Mombello Torinese, Andezeno, Arignano, Moriondo Torinese, Marentino e Riva presso Chieri.
Invecchiamento minimo per legge: il vino Freisa di Chieri ottenuto da uve che abbiano una gradazione alcolica complessiva minima naturale di 11,5, qualora venga invecchiato fino al 1º novembre dell’anno successivo a quello della vendemmia, può portare in etichetta la specificazione aggiuntiva di "superiore".